mercoledì 21 aprile 2021

La Macedonia del Nord nella Macroregione adriatico-jonica- Borghi d'Europa scopre la viticoltura

 La Macedonia del Nord nel maggio 2020 è diventata il nono paese membro della Macroregione adriatico-ionica (Eusair), che riunisce in un’unica strategia di sviluppo i Paesi Ue (Italia, Croazia, Grecia, Slovenia) e dei Balcani (Albania, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Serbia). “Non vediamo l’ora di rafforzare questa cooperazione regionale e allargare il dialogo politico multilivello per una macroregione adriatico-ionica più integrata e sostenibile, così come di sostenere ulteriormente il processo di allargamento dell’Ue ai Balcani occidentali”, recita una nota di Eusair.

Borghi d'Europa ha deciso di sviluppare la conoscenza della viticoltura della Macedonia del Nord.

La geografia montuosa della Macedonia, il clima unico e il terreno fertile sono da sempre amici del vino in questa parte del Paese, il Tikves , celebre per vitigni autoctoni come il robusto rosso Vranec. O, ancora, lo Stanushinapresìdio Slow Food, con cui si fa anche una bevanda di mosto, il madzun. Oppure il Temjanika, moscato aromatico dei Balcani. Si trovano tutti alla Stobi Winery, che è anche un raffinato e celebre ristorante con tutte le migliori carni, salumi e formaggi locali (Avtopat br. 2 Gradsko, Veles), a pochi minuti dalle rovine romane: in questa cantina dall’architettura futurista nascono gioielli come il pluripremiato Vranec Veritas, definito una “cura naturale per le malattie cardiovascolari”.


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