Silvia
Lenzi, direttore dell'Ufficio Belga per il Turismo Bruxelles-Vallonia
di Milano, ha preparato per i comunicatori e i giornalisti della rete
dei borghi europei del gusto delle cartelle stampa davvero esaustive.
Il
primo incontro è stato dedicato alla Vallonia.
La
Vallonia, la regione a sud del Belgio, è fra le più verdi d’Europa.
Il suo territorio, che misura poco meno di 17.000 km, è ricoperto
per il 90% da foreste secolari come le Ardenne e Les Fagnes, ed è
attraversato da fiumi maestosi come la Mosa e la Sambre le cui rive
scoscese e a tratti tortuose si possono discendere persino in kayak o
navigare dolcemente lasciandosi cullare dal ritmo lento di una gita
in peniche.
Ecco
perché questa regione, composta dalle cinque province dell'Hainaut,
del Brabante Vallone, di Namur, di Liegi e del Lussemburgo Belga, è
la meta ideale per chi ama soprattutto una vacanza a contatto diretto
con la natura. Invita infatti a scoprire i suoi innumerevoli
paesaggi, a esplorare le sue stupefacenti foreste in un soggiorno al
di fuori del tempo assieme alle piacevolezze di una buona tavola che
si rifà alle antiche tradizioni rurali.
Ma
la Vallonia è anche una terra ricca di storia e di arte con un
passato di tutto rispetto che si rivela nelle affascinanti cittadine
di Tournai, di Liegi, di Namur, di Mons dove, quando meno te lo
aspetti, scopri un’antica abbazia, un castello, una fortezza, una
roccaforte, un museo.
E
per chi volesse recuperare il proprio benessere fisico, deve venire
proprio in Vallonia. A Spa, la città delle terme ai confini del
massiccio delle Ardenne, la reputazione delle sue acque è diventata
un mito universale che si perpetua ormai dal XVI secolo.
Il
Belgio è anche e soprattutto la patria delle birre trappiste, una
vera chicca per intenditori. Esistono infatti solo otto birre
trappiste al mondo di cui ben sei sono prodotte in Belgio e tre nella
sola regione della Vallonia: le birre d’Orval, di Chimay e di
Rochefort, che conservano i loro segreti nel cuore delle abbazie. In
alcuni casi birrerie e laboratori dei monasteri si possono anche
visitare. Dove invece non è possibile entrare c’è sempre un
posto, un bistrot dove gustare quella birra speciale fatta a regola
d’arte.
Le
birre d’abbazia sono prodotte con l’antico metodo dell’alta
fermentazione; generalmente corpose e di forte contenuto alcolico (da
6 a 9 gradi alcolici). La loro colorazione varia dall’oro carico,
all'ambrato, al rosso cupo, al bruno scuro. Si richiamano alle birre
che venivano anticamente prodotte in numerose abbazie belghe.
I
nomi delle birre d’abbazia vengono da monasteri esistenti oppure
storici che non esistono più: Leffe, Maredsous, Val-Dieu, Floreffe.
Alcune, infine, conservano il nome dell’abbazia, ma non sono
necessariamente legate alla produzione nelle strutture religiose.
Oltre
alle celebri etichette delle birre trappiste di Orval, Chimay e
Rochefort, esistono tanti piccoli birrifici artigianali come
Dubuisson, Val-Dieu, Bocq, Val de Sambre e Achouffe solo per citarne
alcuni. Ed è anche possibile seguire un itinerario, da percorrere in
libertà con auto a noleggio, che consente di visitare le principali
abbazie trappiste specializzate fin dall’epoca medioevale nella
realizzazione di birra, cioccolato e formaggi artigianali, prodotti
secondo un rigoroso codice etico che impone massima cura nella
selezione delle materie prime, attenzione alle tecniche di produzione
tradizionali e un modello commerciale finalizzato
all’autosostentamento, senza scopo di lucro.
Il
circuito include la visita di Bruxelles, Dinant, Rochefort e Namur.
Si può far sosta nell’abbazia trappista di Notre Dame d’Orval,
specializzata nella produzione di birra dal XVII secolo e
nell’abbazia di Notre Dame de Scourmount, dove vengono prodotti
formaggio e birra Chimay, di cui esistono quattro varietà. E alla
fine del viaggio è posssibile fare una degustazione di cioccolato a
Bouillon o visitare l’azienda familiare «Brasserie du Bocq» che
dal 1858 produce milioni di litri di birra ogni anno.
Ma
la Vallonia, la regione a sud del Belgio, è anche una terra ricca di
storia e di arte con un passato di tutto rispetto che si rivela nelle
affascinanti cittadine di Liegi, di Namur, di Mons e di Tournai,
tutte destinazioni che meritano un viaggio perché a ogni angolo vi
si può scoprire un’antica abbazia, un castello, una fortezza, una
roccaforte, un museo.
Laboratorio
Europa ha dedicato alle birre della Vallonia uno speciale incontro
presso il pub Saxophone di Salgareda (Tv), autentica tana del gusto
ove è possibile degustare le birre e la cucina di Daniele Rorato e
della sua famiglia. Tre autentiche chicche hanno accompagnato la
degustazione
di
tre birre : un club sandwich assai particolare ( con porchetta
trevigiana, frittata ed altre leccornie...) ; un panino con rucola e
bresaola della Valtellina e un ultimo panino... piccante.
Info:
www.belgioturismo.it
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